Si, i mismatch evolutivi sono proprio quelli che possono bloccare i tuoi risultati.

Con il termine “mismatch evolutivo” ci riferiamo a una situazione in cui le caratteristiche o i comportamenti di un organismo sono adattati a un ambiente o a uno stile di vita passato, ma non sono più ottimali per l’ambiente o le condizioni attuali in cui l’organismo si trova.

Quali sono i tuoi mismatch evolutivi?

In parole povere, l’uomo si è evoluto per milioni di anni in un certo tipo di ambiente e le profonde e veloci modifiche che ci sono state negli ultimi decenni molto spesso non sono ben allineate con le risposte del nostro organismo e questa forma di disequilibrio può portare a evidenti problemi psicofisici, fino anche alla comparsa di malattie. 

Ecco di cosa tratteremo all’interno di questo articolo:

– Cosa sono i mismatch evolutivi

– Il sonno e i mismatch evolutivi

– L’alimentazione e i mismatch evolutivi

– Identifica i risolvi i tuoi mismatch evolutivi


Cosa sono i mismatch evolutivi

Questo concetto deriva dalla teoria dell’evoluzione e suggerisce che l’uomo si è evoluto nel corso di milioni di anni, sviluppando adattamenti specifici che sono stati favorevoli ad un certo ambiente di vita di un determinato periodo storico. Tuttavia, le condizioni ambientali possono cambiare nel tempo, a causa di vari fattori come cambiamenti climatici, mutamenti nella disponibilità delle risorse, interazioni con altre specie, ecc.

Quando si verificano cambiamenti nell’ambiente più rapidi rispetto al tasso di adattamento evolutivo delle specie, può verificarsi un mismatch evolutivo. Così può succedere che le caratteristiche o i comportamenti che un tempo erano adattativi possono diventare meno efficaci o addirittura svantaggiosi nel nuovo ambiente.

Un esempio comune di mismatch evolutivo si trova nell’uomo moderno. Durante la maggior parte della sua evoluzione, gli esseri umani vivevano in un ambiente di caccia e raccolta, e i loro corpi si sono adattati a una dieta e a uno stile di vita basati sulla necessità di procurarsi cibo e sopravvivere in un ambiente selvaggio. Oggi, con l’avvento dell’agricoltura e della tecnologia, molte persone conducono uno stile di vita sedentario e consumano alimenti altamente processati e ricchi di calorie, il che ha portato a problemi di salute come l’obesità, che rappresenta un esempio di mismatch evolutivo.

Il concetto di mismatch evolutivo è importante perché ci aiuta a comprendere come alcune caratteristiche e comportamenti che erano una volta adattativi possono diventare problematici o causa di malattie in ambienti moderni radicalmente diversi da quelli in cui si è sviluppata la nostra specie. Ciò sottolinea l’importanza di adattare con attenzione il nostro stile di vita e le nostre abitudini in modo da essere più in sintonia con le esigenze del nostro ambiente attuale, ma senza stravolgerle fino al punto di promuovere una condizione di malattia o comunque di mancato benessere complessivo.

Per approfondire:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7962761/

Ci sono diversi esempi di mismatch evolutivo legati al movimento dell’uomo, che si manifestano quando il nostro stile di vita moderno e le abitudini quotidiane entrano in conflitto con il modo in cui il nostro corpo si è evoluto per muoversi. Ecco alcuni esempi:

  • Sedentarietà:

l’uomo moderno trascorre molto tempo inattivo, soprattutto a causa di lavori sedentari e dell’uso di tecnologie come computer, telefoni cellulari e televisori. Tuttavia, il nostro corpo si è evoluto per essere attivo e muoversi costantemente per la caccia, la raccolta di cibo e altre attività di sussistenza. La mancanza di movimento può portare a problemi di salute come l’obesità, malattie cardiovascolari e problemi muscoloscheletrici. A questo link puoi approfondire l’evoluzione della sedentarietà e del suo impatto sull’uomo: https://allenamentosequenziale.com/la-sedentarieta-la-sindrome-e-il-dimagrimento/

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24690272/

  • Scarpe moderne:

l’uso di calzature moderne, specialmente quelle con tacchi alti o suole rigide, può alterare la biomeccanica naturale del piede e dell’arto inferiore. I nostri piedi si sono evoluti per camminare e correre su terreni irregolari, ma le scarpe moderne spesso offrono un supporto e un’ammortizzazione eccessivi, causando potenziali problemi di postura, equilibrio e dolore cronico.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15854579/

  • Sedili e posture errate:

le lunghe ore trascorse seduti su sedili, sia al lavoro che in auto o a casa, possono causare problemi alla schiena, al collo e alle spalle. Il nostro corpo è adattato per essere in movimento e cambiare spesso postura, ma la sedentarietà prolungata può avere un impatto negativo sulla nostra salute fisica.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25677207/

  • Alimentazione e movimento:

l’accesso abbondante a cibo ad alto contenuto calorico e la tendenza a consumare pasti abbondanti senza il livello di attività fisica adeguato possono portare a un eccesso di calorie e all’aumento di peso, creando un mismatch con il nostro patrimonio evolutivo di caccia e raccolta, in cui il cibo era meno disponibile e richiedeva uno sforzo maggiore per essere ottenuto.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15465745/

  • Ambienti urbani:

le città moderne spesso promuovono lo stile di vita sedentario e la dipendenza dai mezzi di trasporto, come le automobili, per spostarsi. Questo contrasta con il nostro passato evolutivo, in cui le persone camminavano e si spostavano costantemente per procurarsi il cibo e soddisfare le esigenze di sopravvivenza.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22077952/

Per affrontare il mismatch evolutivo legato al movimento, è essenziale cercare modi per reintrodurre il movimento e l’attività fisica nella nostra routine quotidiana. Ciò può includere l’esercizio regolare, la scelta di camminare o andare in bicicletta invece di utilizzare l’auto, e adottare una postura corretta durante il lavoro o altre attività sedentarie. Il movimento e uno stile di vita attivo sono fondamentali per il benessere generale e la salute a lungo termine.


Il sonno e i mismatch evolutivi

Il mismatch evolutivo legato al sonno dell’uomo si verifica quando il nostro stile di vita moderno e le abitudini di sonno si discostano dai modelli di sonno per i quali il nostro corpo si è evoluto. Ecco alcuni esempi:

  • Illuminazione artificiale:

l’uso diffuso di dispositivi elettronici come smartphone, computer e televisioni, nonché l’illuminazione artificiale negli ambienti interni, possono influenzare negativamente il nostro ritmo circadiano. Questo è il nostro orologio biologico interno che regola il ciclo sonno-veglia sulla base delle variazioni di luce naturale durante il giorno. L’esposizione eccessiva alla luce artificiale, specialmente prima di coricarsi, può interferire con la nostra capacità di addormentarci e avere un sonno di qualità.

Per approfondire:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6751071/

  • Stress e stile di vita frenetico:

lo stress cronico e uno stile di vita frenetico possono causare problemi di sonno. Il nostro corpo si è evoluto per rispondere a situazioni stressanti con una risposta “lotta o fuga”, ma la moderna società ci pone spesso di fronte a situazioni di stress prolungate, che possono influire negativamente sulla qualità del sonno.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26611952/

  • Alimentazione e sonno:

le abitudini alimentari possono influenzare il sonno. In particolare l’assunzione di alimenti ricchi di caffeina poco prima di coricarsi possono disturbare il sonno e creare un mismatch con le nostre esigenze di riposo notturno.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/24235903/

  • Orari di lavoro irregolari:

molte persone lavorano a orari irregolari o turni notturni, il che può causare una perturbazione del ritmo circadiano e portare a problemi di sonno, come l’insonnia o la sonnolenza diurna.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25246026/

  • Tecnologia del sonno:

alcune tecnologie per migliorare il sonno, come i materassi e i cuscini molto imbottiti, possono non essere allineate con il modo in cui i nostri antenati dormivano su superfici più naturali e più dure.

Per approfondire:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8655046/

Per gestire il mismatch evolutivo legato al sonno, è importante cercare di adottare abitudini di sonno più in linea con i nostri modelli evolutivi naturali. Alcuni suggerimenti includono:

  • Mantenere una routine di sonno regolare, andando a letto e svegliandosi alla stessa ora ogni giorno, anche nei giorni festivi o nel fine settimana.
  • Ridurre l’esposizione alla luce artificiale nelle ore serali e prima di andare a letto.
  • Creare un ambiente di sonno confortevole e tranquillo, evitando rumori eccessivi e mantenendo una temperatura adeguata nella stanza.
  • Limitare l’uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi per ridurre l’esposizione alla luce blu, che può disturbare il sonno.
  • Limitare il consumo di caffeina nelle ore serali.

L’alimentazione e i mismatch evolutivi

Ci sono vari esempi di mismatch evolutivo legati all’alimentazione dell’uomo, che si verificano quando le nostre abitudini alimentari moderne entrano in conflitto con il modo in cui il nostro corpo si è evoluto per nutrirsi. Alcuni esempi sono i seguenti:

  • Disponibilità di cibo:

durante gran parte della storia umana, la disponibilità di cibo era incerta e la caccia e la raccolta richiedevano sforzi significativi per ottenere il cibo. Di conseguenza, i nostri corpi si sono adattati per conservare energia e accumulare riserve di grasso quando il cibo era abbondante per affrontare i periodi di carestia. Oggi, con l’abbondanza di cibo altamente calorico e facilmente accessibile, questo adattamento può portare a problemi di obesità e malattie correlate.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19752875/

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33762678/

  • Alimenti altamente processati:

la dieta moderna spesso comprende una quantità significativa di cibi altamente processati, come snack confezionati, cibi pronti, bevande zuccherate e cibi ricchi di grassi e zuccheri. Il nostro corpo si è evoluto per digerire e utilizzare alimenti naturali e non processati come frutta, verdura, carne e pesce freschi. L’eccesso di cibi altamente processati può portare a squilibri nutrizionali e problemi di salute.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32819372/

  • Carboidrati raffinati:

la dieta umana storica era basata su carboidrati complessi, come quelli presenti in cereali integrali, tuberi e verdure. Tuttavia, la dieta moderna spesso include una grande quantità di carboidrati raffinati, come farine bianche e zuccheri aggiunti, che possono causare picchi glicemici e problemi metabolici.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11988062/

  • Assunzione di grassi:

nella nostra storia evolutiva i grassi sani provenienti da fonti naturali, come animali selvatici, frutta secca e semi, erano una parte importante della dieta. Oggi però le trasfromazioni a cui vengono spesso sottoposti i cibi portano ad una maggiore assunzione di grassi trans, che sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiache e altre patologie.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16611951/

  • Abitudini di pasto:

il nostro corpo si è evoluto per digerire il cibo in un ambiente rilassato e tranquillo, ma la moderna società spesso ci costringe a mangiare in fretta e in movimento. Questo può influenzare negativamente la scelta del cibo oltre che la digestione e l’assimilazione dei nutrienti.

Per approfondire:

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16545403/

Per affrontare il mismatch evolutivo legato all’alimentazione, è importante cercare di adottare abitudini alimentari più in linea con il nostro patrimonio evolutivo. Alcuni suggerimenti includono:

  • Scegliere alimenti non processati, come frutta, verdura, carne, pesce, uova e noci.
  • Limitare il consumo di cibi altamente processati, ricchi di zuccheri aggiunti, grassi trans e additivi artificiali.
  • Preferire carboidrati complessi rispetto a quelli raffinati, come ad esempio le patate dolci.

Scegliere un’alimentazione più vicina al nostro patrimonio evolutivo può contribuire a migliorare la salute generale e a prevenire alcune delle malattie associate alla dieta moderna.


Identifica e risolvi i tuoi ME

L’identificazione e la risoluzione dei mismatch evolutivi può essere un processo complesso e dipende dalle specifiche sfide che una persona sta affrontando. Tuttavia, ci sono alcuni passi generali che possono essere seguiti per affrontare i mismatch evolutivi:

  • Consapevolezza:

la prima fase consiste nell’essere consapevoli dei mismatch evolutivi potenziali che una persona sta vivendo. Questo può richiedere una riflessione sui propri stili di vita, abitudini e comportamenti, così come una valutazione delle eventuali difficoltà o problemi fisici o di salute che possono essere collegati a tali mismatch.

  • Educazione:

una volta identificati i mismatch evolutivi, partendo dai principali che sono quelli indicati in questo articolo, è importante avere a disposizione le informazioni e conoscenze scientifiche che possano aiutare a comprendere meglio i fattori coinvolti e le possibili soluzioni. Per fare questo è necessario avere a disposizione un sistema didattico che possa aiutare nel cambiamento personale, come avviene nei percorsi di Allenamento Sequenziale.

  • Modifiche dello stile di vita:

spesso, i mismatch evolutivi possono essere affrontati attraverso cambiamenti nello stile di vita. Ad esempio, se una persona trascorre troppo tempo seduta è utile riorganizzare la propria giornata e le possibilità di movimento. Se l’assunzione di cibi altamente processati sta causando squilibri nutrizionali, si possono applicare delle nuove abitudini alimentari. Questo ed altro viene pianificato passo a passo durante lo svolgimento dei percorsi di Allenamento Sequenziale.

  • Adattamenti ambientali:

in alcuni casi, è possibile apportare modifiche all’ambiente circostante per ridurre i mismatch evolutivi. Ad esempio, migliorare l’illuminazione nella stanza da letto per adattarla meglio ai ritmi circadiani o creare uno spazio di lavoro ergonomico per ridurre lo stress fisico. Anche questo aspetto può essere valutato all’interno dei percorsi di Allenamento Sequenziale.

  • Supporto professionale:

essere affiancati da professionisti in grado di individuare e poi guidare una persona verso la risoluzione dei mismatch evolutivi può essere determinante per migliorare la qualità della propria vita e le proprie prestazioni.

  • Sperimentazione e adattamento:

poiché i mismatch evolutivi possono variare da persona a persona, è essenziale essere aperti a sperimentare diverse soluzioni e adattarsi man mano che si scopre ciò che funziona meglio per sé. E per fare questo è necessario un sistema di monitoraggio e di valutazione, come quello applicato nei percorsi di Allenamento Sequenziale, in grado di favorire questo tipo di intervento.

Buon allenamento!

 

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