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Breve storia riguardo la conversazione con un istruttore di Crossfit.

Dopo avermi parlato del suo obiettivo, mi manifesta una serie di problematiche: “…al momento sono pieno di infiammazioni ovunque e faccio fatica ad allenarmi…”
A questo punto la mia domanda è sorta spontanea: “…ma come programmi il tuo allenamento?” (trattandosi di un istruttore mi sembrava una domanda ovvia e semplice)
Risposta: “Programmo? Ma no, mi alleno ogni volta che posso e cerco di sollevare più peso possibile… tanto poi mi riposo al sabato e domenica”. Ma davvero?

Prendiamo un respiro e proviamo a condividere un semplice concetto.

So bene che tante persone (sopratutto quelle che ad un qualche livello mi seguono), si allenano già. Questo perché fare qualcosa che possa vagamente assomigliare ad un allenamento non è poi così difficile. Basta averci un minimo di buona volontà e iniziare a muovere il proprio corpo. Ora però iniziano le brutte notizie.

  1. Muoversi è meglio che stare sul divano, ma allenarsi è un’altra cosa.
    Allenarsi significa fare una forma di esercizio che sia funzionale per ottenere un certo risultato. Mi spiace, ma saltellare su uno step o appendersi al soffitto con un elastico può essere divertente (?), ma non è detto che ti porti un risultato.
  2. Probabilmente anche tu non hai tempo illimitato
    Quindi forse ne vale la pena di ottimizzare il tuo allenamento facendo qualcosa che sia davvero giusto per te e che porti a risultati misurabili, non credi?
  3. Puoi farti del male. Sul serio.
    Non mi riferisco solo agli infortuni veri e propri che sono sempre dietro l’angolo ogni volta che fai qualcosa in modo casuale e disorganizzato, ma può trattarsi anche semplicemente (e più spesso) di uno stato di “malessere”: stanchezza cronica, infiammazioni, sregolazione del sonno, sregolazione ormonale (che spesso porta ad alterazione della percezione fame-sazietà, con ovvi problemi nel gestire la propria alimentazione).

Allora che si fa? Si deve fare meglio!

Alla fine ci sono tre possibilità:

  1. Fare tutto da solo
  2. Farsi consigliare dal proprio amico/cugino/conoscente
  3. Affidarsi ad un professionista che si occupa di creare programmi di allenamento personalizzati.

Scegli tu. Se opti per la terza allora la tua soluzione si chiama Allenamento Sequenziale!

Buon allenamento!

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