Sfatiamo questo falso mito grazie alla scienza e all’evidenza della pratica sul campo

Esiste una preoccupazione che è difficile da sradicare dalla mente di alcune persone, talvolta anche atleti professionisti, che riguarda il rischio di essere più “legati”, “lenti” ed “impacciati” come conseguenza dell’esercizio fisico svolto contro-resistenza, ovvero con i pesi.

Questa preoccupazione, se pur completamente infondata (come conferma sia l’evidenza scientifica, sia la pratica sul campo), è assolutamente comprensibile, per almeno 2 motivi principali:

  1. L’effetto immediato post-allenamento
  2. Gli errori di programmazione dell’allenamento

1. L’effetto immediato post-allenamento

Determinati stimoli di allenamento creano delle micro-lesioni muscolari che necessitano di tempi specifici di recupero prima di portare ai benefici di prestazioni (e anche di sensazioni positive percepite). E’ quindi normale che, ad esempio, ci si possa sentire più “legati” ad esempio nelle 24-48 ore successive all’allenamento.

2. Gli errori di programmazione dell’allenamento

Strettamente correlato al punto 1, è altrettanto evidente che se ci si allena senza seguire una programmazione adeguata, esiste il rischio concreto di non riuscire ad apprezzare i benefici di aumento di forza, potenza e velocità che l’allenamento contro-resistenza è in grado di garantire. E questo può portare e ha portato a consolidare il falso mito di sentirsi “più lenti” e “legati” nei movimenti.

Il vero ruolo e potenziale dell’allenamento contro-resistenza

L’allenamento contro-resistenza, se eseguito correttamente, non solo non lega i muscoli, ma è anche fondamentale per migliorare vari aspetti della performance fisica. Ecco alcuni dei benefici principali:

  • Aumento della forza muscolare

L’allenamento con i pesi aumenta la forza muscolare, che è essenziale per tutte le forme di attività fisica, inclusi gli sport che richiedono rapidità e agilità.

  • Miglioramento della potenza

La potenza è la capacità di generare forza rapidamente. L’allenamento contro-resistenza migliora la potenza, permettendo agli atleti di muoversi più velocemente e con maggiore efficienza.

  • Resistenza muscolare

Sollevare pesi aumenta anche la resistenza muscolare, permettendo agli atleti di sostenere sforzi prolungati senza affaticarsi rapidamente.

  • Prevenzione degli infortuni

Un corpo forte è meno suscettibile agli infortuni. Muscoli forti stabilizzano le articolazioni e migliorano la postura, riducendo il rischio di lesioni.

L’esempio degli esperti e la pratica sul campo

Parlando di atleti, un esempio significativo è l’ex capitano dell’Inter, Javier Zanetti, che in un’intervista ha dichiarato:

Nel calcio molti addetti ai lavori hanno paura a parlare di forza e potenza per il rischio di uno sviluppo eccessivo di ipertrofia nelle gambe, con la paura di far trascinare al calciatore troppo peso. Tuttavia questa preoccupazione è completamente infondata. A dimostrarlo ci sono numerosi studi scientifici e l’esempio di calciatori muscolari con gambe dalla muscolatura importante. E di pressa sollevavo 500 Kg.”

  • Usain Bolt, il velocista più veloce del mondo, include regolarmente sollevamento pesi nel suo regime di allenamento per migliorare la potenza e la forza esplosiva. Forse quello che non sai è che, addirittura, tanti di questi atleti fanno brevi prove di forza con carichi massimali anche pochi minuti prima delle competizioni, al fine di stimolare le fibre veloci del proprio corpo.

  • Serena Williams, una delle tenniste più forti di tutti i tempi, utilizza l’allenamento contro-resistenza per aumentare la sua forza e resistenza, migliorando così la sua capacità di eseguire movimenti rapidi e potenti sul campo.

Le evidenze scientifiche che confermano la teoria

Numerosi studi scientifici supportano l’idea che l’allenamento contro-resistenza non lega i muscoli ma li potenzia:

  • Studio pubblicato sul Journal of Strength and Conditioning Research: questo studio ha dimostrato che gli atleti che si allenano con i pesi hanno migliorato significativamente la loro velocità e agilità rispetto a quelli che non lo fanno.

  • Ricerca del National Strength and Conditioning Association (NSCA): la NSCA ha trovato che l’allenamento con i pesi migliora la coordinazione neuromuscolare, che è cruciale per movimenti rapidi ed efficienti.

Aumenta velocità e agilità con la giusta programmazione di allenamento

È ora di sfatare il mito che l’allenamento contro-resistenza lega i muscoli e rallenta i movimenti. La verità è che, se eseguito correttamente, questo tipo di allenamento può migliorare significativamente la forza, la potenza e la velocità, prevenendo allo stesso tempo gli infortuni. Allenamento Sequenziale, attraverso il suo programma WellCorrect e la Video Analisi Personalizzata, offre un supporto continuo per ottimizzare sia la programmazione, sia la tecnica di allenamento.

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Buon Allenamento!

Riferimenti scientifici:

  1. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18438241/
  2. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16686577/
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